Mind set: inizia l’anno con il giusto atteggiamento mentale

La felicità arriva quando scegli di cambiare vita

Il 2020 è iniziato oramai da due settimane. Come ogni capodanno, buoni propositi e obiettivi prefissati sono tanti.

Quanti e quali di quelli in lista prenderanno vita dipenderà solo da noi e dall’impegno che ci metteremo ogni giorno per realizzarli.

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Barry’s Red Room: la stanza fit più infuocata di tutte?

Barry’s Bootcamp: cos’è?

Se sei un appassionato di fitness, devi assolutamente conoscere Barry’s Bootcamp. Il brand di fitness californiano che dall’America è sbarcato in Asia ed Europa.  

Dal 1998 Barry’s è sinonimo di allenamenti HIIT (High Intensity Interval Training, ovvero gli allenamenti ad alta intensità), luci rosse e istruttori che ti motivano a dare il massimo a suon dalle migliori hit sparate a tutto volume.

Una palestra fuori dagli schemi! E c’è dell’altro: continua a leggere per scoprirlo.

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Foodspring: acquisita da Mars torna a Milano per un evento bomba!

Foodspring, azienda tedesca di alimenti sportivi, è stata incorporata da Mars Edge, divisione della multinazionale Mars. Sì, la produttrice delle merendine Mars, M&M’s, Snickers…un po’ poco fit!

Foodspring resta un’azienda indipendente anche se qualche dinamica è cambiata. I nuovi prodotti e gli eventi ne sono una riprova.

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Personal trainer | Consigli e tips con Maurizio

Personal trainer: torna l’appuntamento con A tu per FIT, la rubrica nella quale scambio due chiacchiere con chi, al fitness, dedica il proprio lavoro.

L’informazione intorno ad allenamento e alimentazione è fondamentale e chi, meglio di un personal trainer, può aiutarci a comprendere quale sia il miglior approccio al mondo dello sport?

Dopo aver parlato con Matteo e Giorgio oggi Maurizio ci racconta qualcosa di lui e ci regala spunti interessanti per orientarsi al fitness in modo sano ed equilibrato.

Maurizio ha messo a punto la mia prima scheda il 18 ottobre 2016 e da quasi tre anni mi sta accompagnando in un percorso fitness che, posso dirlo, sta mostrando i suoi frutti. Ma di questo avrò modo di parlarvi più avanti.

Diamo spazio alle parole del personal trainer e all’intervista di  A tu per FIT!

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Foodspring: la crescita di un brand tra performance ed experince!

Foodspring: a Milano il primo evento dell’anno

Foodspring ha organizzato, lo scorso 2 febbraio, il primo evento dell’anno a Milano in esclusiva per quindici followers e tanti influencer!

Come al solito (qui il racconto e il video del precedente) l’incontro a base di allenamento HIIT alla Fit Mi è assolutamente riuscito. I grandi protagonisti pre e post allenamento? I prodotti Foodspring, chiaramente! Tra gli altri abbiamo provato in esclusiva le nuove barrette (ora online, le trovate qui!)

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Personal trainer | Gio_italfit si racconta

Dubbi, interrogativi e curiosità intorno al mondo del fit? Siete nel posto giusto dove schiarire le idee: chiediamo al personal trainer!

Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica A tu per FIT, lo spazio all’interno del quale intervisto chi, ogni giorno, si mette in gioco in prima persona allenando se stesso e gli altri.

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Personal trainer | Intervista a Matteo Bartoli

Personal trainer: chi meglio di loro può sciogliere dubbi, interrogativi e curiosità intorno al mondo del fit?

L’informazione intorno ad allenamento, riposo e alimentazione sono fondamentali, per questo ho deciso di intervistare coloro che ogni giorno si mettono in gioco in prima persona allenando se stessi e gli altri.

Penso sia utile e necessario avere risposte chiare, così ho dato vita a uno spazio in cui i protagonisti siano personal trainer o persone che hanno fatto del fitness il protagonista della propria vita.

Sono entusiasta di iniziare la rubrica A tu per FIT con un allenatore che, prima di tutto, è un grande amico!

Matteo Bartoli: 30 anni, fiorentino doc. Il suo approccio con lo sport inizia fin da piccolo. Correre, nuotare, giocare a pallavolo, calcio…l’importante, per lui, è muoversi!

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Foodspring: 1 evento e 3 spunti ai quali il tuo brand potrebbe ispirarsi

15 settembre 2018

Il Mettup con Foodspring a Milano mi ha lasciato, come sempre, una grandissima carica!

Vi racconto come è andata e quali sono state le 3 cose che più mi sono piaciute e a cui ogni brand potrebbe ispirarsi!

Sabato mattina, sveglia alle 8.00: deve esserci un buon motivo, giusto? E infatti c’era…la #foodspringfamily ci aspettava all’Aethletc Elite di Milano.

Arrivati al club, ci hanno omaggiato di una fascia e di un adesivo che ci ricordasse l’obbiettivo della giornata: liberare l’eroe che è in noi e raggiungere i propri obiettivi in modo sano e divertente.

Dopo i saluti, eravamo prontissimi per l’allenamento in Parco Sempione e super carichi grazie agli energy aminos che Foodspring ci ha aveva preparato!

L’allenamento, guidato da @frenk_1, è stato distruttivo e magnifico al tempo stesso. Non mi capita spesso (direi praticamente mai) di allenarmi all’aria aperta: è davvero una bella sensazione!

Finito il workout, ci aspettavano i prodotti per il recupero muscolare: abbiamo assaggiato i nuovi gusti di whey protein al caffè e al caramello e ci siamo gustati le barrette proteiche. Ho provato il gusto al cookie e devo ammettere che ha rubato il primato a quello alla nocciola che mangio abitualmente!

Dopo salti acrobatici e foto di rito, siamo tornati all’Aethletic Elite per ascoltare i consigli della nutrizionista emanuela_caorsi la quale ha sfatato diversi falsi miti sulla dieta per gli atleti e ha risposto alle numerose domande dei partecipanti incuriositi!

Quali sono i 3 elementi vincenti dai quali il tuo brand può prendere ispirazione?

1)      Community. Costruire una community che condivida gli stessi valori fidelizza il cliente al brand. Gli eventi off line sono una leva davvero potente perché incontrandoci di persona, si creano interazioni e legami più forti che ci legano al brand e aumentano il senso di apparenza al gruppo.

2)     Prova prodotti. Foodspring ci ha coccolato con diversi prodotti pre e post work out. Ha rafforzato la credibilità di azienda che vende determinati tipi di prodotti (di conseguenza ha rafforzato la credibilità del brand) con la presenza di una nutrizionista a fine evento. Testando i prodotti capisco se mi piace, se la risposta è si: lo compro.

3)      Contest. Alla fine dell’allenamento hanno messo in palio una maglia brendizzata con l’hashtag #freeyourhero: per vincerla dovevamo scattare una foto saltando (qui il mio contributo al contest!), mettere il tag alla loro pagina e l’hashtag #freeyourhero…tutto questo ha creato buzz e contribuito ad alimentare traffico verso la loro pagina. Ancora una volta, un ottimo modo per creare senso di apparenza alla community.

 

Il video della giornata!

Qualche suggerimento per i prossimi eventi:

Tutto è migliorabile, ecco perché mi sento di sottolineare che sarebbe utile avere qualche informazione in più sull’invito all’evento. Nel post di Facebook le notizie erano davvero poche. Tanto che ho ricevuto richieste di dettagli in direct da persone interessate che hanno visto dalle stories che sarei andata.

Anche offline, una volta arrivati nei pressi della location, l’entrata non era segnalata in modo visibile, solo una volta entrati abbiamo notato dei nastri (troppo piccoli per essere visti da lontano) legati al cancello.

Sono piccolezze e sono certa che verranno migliorate prossima volta!

Grazie ancora agli organizzatori, alle persone con cui ho condiviso la giornata e, naturalmente, a Foodspring!

 

 

Foodspring & Barry’s bootcamp: allenamento da campioni!

Sabato 9 giugno c’è stato il primo evento italiano di Foodspring, Food Label di Berlino specializzata nella produzione di prodotti dedicati a chi aspira a vivere una vita sana e a raggiungere obiettivi di fitness.

Da sempre riservo un’attenzione particolare all’alimentazione, attenzione che negli ultimi due anni, sta diventando più consapevole.

Ho conosciuto Foodspring circa un anno fa e quando ho saputo dell’evento sono corsa, entusiasta di conoscere la #foodspingfamily!

L’incontro con team e influencer

Ai giardini Indro Montanelli  ho conosciuto i ragazzi del team Foodspring che ci hanno accolto e presentato gli influencer della giornata: belli, solari e carichissimi per affrontare l’allenamento al Barry’s Bootcamp!

Anche io ero carica ma per accedere alla sessione di workout c’era una prova da superare: prendere al volo la maglia targata Foodspring! Ringrazio ancora @gio_italfit per il lancio atletico che mi ha permesso di vincere!

Barry’s Bootcamp Milano

Dopo le foto di rito ci siamo spostati al Barry’s Camp: location meravigliosa. Se siete appassionati di fit e vi piacciono gli allenamenti ad altissima intensità, segnatevelo tra i preferiti e andate!

Allenamento P A Z Z E S C O!

Nonostante non sia fisicamente al 100% e abbia dovuto saltare parte del circuito, è stata adrenalina pura, il più bell’allenamento che abbia mai fatto: luci rosse, musica a palla e un motivatore che vorrei avere ogni giorno al mio fianco, peccato non fosse tascabile! Tanti complimenti a te @nicocavallari21 per l’energia e la motivazione che ci hai regalato durante i 45 minuti “d’inferno”!

Nella sezione Workout tra le mie Stories in evidenza puoi trovare un assaggio della session! 

Post workout

Terminato il workout ci siamo concessi una squisita e ricca merenda che @cottoaldente e @francescafitnessfreak ci hanno preparato con amore e ingredienti Foodspring! Ho assaggiato brownie proteici e smoothy ball: delizie indescrivibili!

Dopo i saluti sono tornata a casa stanca ma felice per la giornata trascorsa con persone disponibili, amichevoli, sorridenti e piene di goodvibe!

Quello che mi sono portata via dall’evento, oltre l’esperienza e la conoscenza di nuove persone, è stata la bellissima sensazione di aver trascorso una giornata con chi condivide con me una passione che, nel loro caso, è anche una professione. È  stato stimolante essere con ragazzi pieni di energia e buon umore.

Ho visto scambi di idee, conoscenze, inizio di collaborazioni e, insieme a tutto questo, anche foto, stories, riprese per i canali YouTube: relazioni sociali on e off line si sono incrociate e amalgamate. [Ovviamente il mio spirito da social media addicted è sempre in mood on!]

Mi ha fatto davvero piacere vedere la spontaneità e la professionalità con cui i ragazzi hanno vissuto l’evento off line e l’hanno raccontato sui loro canali social. Perchè, sì, quello che fanno gli influencer, quelli veri, è un lavoro a tempo pieno.

Ancora un grazie immenso agli organizzatori e a tutte le persone presenti!

Un grazie particolare e di cuore al carisma di @giopicht, alla dolcissima @choosetobeactive, alle super fitness Chiara Sbardellati e Giulia Calcaterra con cui ho avuto il piacere di condividere quattro chiacchiere!

 

PS: in alcuni dei profili che vi ho linkato trovate i codici sconto per gli acquisti su foodspring.it, approfittate! 

Come è andata al Black Future Social Club di Netflix Italia?

Black Future Social Club” questo il nome del bistrò protagonista della due giorni milanese organizzata da Netflix Italia.

Sabato 13 e domenica 14 a Base Milano, siamo entrati tutti in una puntata di Black Mirror, la serie originale Netflix giunta alla sua quarta stagione.

 

 

Per entrare all’evento c’era un unico requisito: avere un minimo di 1000 followers su instagram.

E per chi non li aveva?

Niente paura, Netflix aveva preparato giochi attraverso cui sprigionare tutto il proprio lato influencer e guadagnare i follower mancanti per assicurarti l’accesso all’esclusivo Social Club. Potremmo aprire un capitolo a parte sulla modalità molto, troppo, diffusa sulla piattaforma fotografica per gonfiare il numero dei seguaci. Ma al momento passiamo oltre.

Ho raccolto le impressioni di alcuni amici che sono stati all’evento e i pareri sono stati contrastanti. Grazie anche ai loro punti di vista ho stilato i miei tre SI e tre NO dell’evento!

Come promesso, i miei like e dislike.

Cosa mi è piaciuto:

  • la base su cui è stato creato l’evento cioè la filosofia e lo spirito narrato in Black Mirror, palpabile dall’inizio alla fine.Chi segue la serie ha sicuramente avuto un plus per poter apprezzare lo spettacolo messo in piedi da Netflix Italia.
  • mi è piaciuto lo staff, calato perfettamente nella parte di umanoide robotico gentile e cordiale, a tratti anche severo.
  • mi sono piaciuti i giochi che hanno creato un clima friendly con gli altri partecipanti e la fila per accedere al Club del Futuro che mi hanno permesso di scambiare quattro chiacchiere con chi era vicino a me, in carne e ossa, a condividere la stessa attesa.

 

Cosa non mi è piaciuto:

  • l’attesa in fila. Le chiacchiere hanno aiutato a far passare il tempo ma è stato davvero tutto troppo lento. Condivido con chi ha detto che avrebbero potuto trovare una formula più snella.
  • il cibo. Più followers e più like alle foto volevano dire diritto ad alte portate. Ma, credetemi, anche Chiara Ferragni sarebbe uscita a stomaco vuoto! Non mi aspettavo di fare cena da Netflix ma…la prossima volta questo Social Club va ristrutturato.
  • l’interazione social. Doveva essere questa la parte impeccabile dell’evento e invece, a mio avviso ha fatto acqua. All’hashtag ufficiale della serata, #BFSC sono solo 3.180, al momento in cui sto scrivendo, le foto condivise, per altro non tutte pertinenti con l’evento. Forse avrebbero dovuto prendere accordi differenti con gli “influencer” invitati alla serata che circolavano a Base coinvolgendo poco gli amici online. Non ho avuto modo di fare analisi più approfondite ma mi piacerebbe molto avere dati più dettagliati su quello che è successo su instagram in questi due giorni.

Alla fine di tutto l’evento è stato, per me, uno stimolo a ragionare su quanto quella logica futuristica narrata negli episodi di Black Mirror, sia più presente di quel sembri e non lo dico con rammarico.

Credo nella bellezza e nella forza dell’internet, tutto sta nel saperlo gestire bene per generare e condividere solo il meglio.

 

Una tavola così, lungo la quale sedermi con tanti amici, mi piacerebbe davvero vederla!

 

Grazie a Netflix e a tutti gli amici che hanno condiviso l’esperienza con me.