Quante volte allenarsi a settimana per raggiungere risultati? A questa e a molte altre domande ha risposto Andrea Romitti. Un’intervista completa e interessante per fare chiarezza su dubbi e domande ricorrenti nel mondo del fitness!
Ciao Andrea, prima di iniziare con le domande ti lascio presentare!
Ciao, mi presento brevemente, sono Andrea Romitti, ho 29 anni, sono assistente di sala e personal trainer. Parallelamente al lavoro sto completando gli studi magistrali in Scienze Motorie, a fine anno mi laureo con specializzazione nell’allenamento di sport individuale e di squadra.
In bocca al lupo, hai quasi raggiunto l’obiettivo finale nel percorso di studi. Invece, in ambito fitness, quali sono i tuoi goal?
Come si dice in questi casi, crepi il lupo?! Comunque sì, sono praticamente alla fine del percorso universitario! Per rispondere alla tua domanda, a livello fitness l’obiettivo è quello di restare in forma per almeno tre motivi: oltre ad essere il mio lavoro, l’allenamento è prima di tutto una mia passione, allenarmi mi porta ad avere un fisico migliore, dentro al quale mi piaccio di più e poi, ultimo ma probabilmente primo per importanza, l’allenamento porta innumerevoli benefici al corpo e alla mente, non è quindi solo questione di immagine.
Verissimo. Adesso arriviamo ad una delle domande più richieste: quante volte allenarsi a settimana? Perché?
Mi capita davvero spesso di rispondere a questa domanda. Le persone non dovrebbero essere tanto ossessionate dal numero di volte ma dalla qualità dell’allenamento che eseguono. Quindi, no non c’è un numero giusto o sbagliato. Ciò che, sicuramente, è scorretto fare è allenarsi troppo nella settimana. Esagerare porta a stressare muscoli e corpo. Arrivare a questa condizione è il contrario di salutare. È importantissimo rispettare le fasi di recupero, sono parte integrante dell’allenamento. I risultati sono frutto anche del giusto riposo. I muscoli hanno bisogno di non essere stimolati per recuperare. Il mio consiglio è dargli almeno 24 ore di stop.
2 allenamenti a settimana, per i neofiti, sono adeguati. Nei soggetti intermedi il numero di allenamenti settimanale può aumentare ma ciò che deve essere chiaro è che, come per l’intensità dell’allenamento, anche il numero di allenamenti varia in modo assolutamente soggettivo. Dipende non solo da quanto uno è allenato ma anche da come reagisce il corpo. Può succedere che un soggetto più allenato debba diminuire la frequenza per ottenere i risultati desiderati.
Dobbiamo ascoltare il nostro corpo senza stressarlo. E invece, tocchiamo un altro tema caldo: quanto conta mangiare bene per ottenere i tanto bramati risultati?
Anche questa rientra decisamente nelle domande più gettonate che sento ogni giorno sia in palestra che durante gli allenamenti alla singola persona. Come rispondo sempre, conta ed è importante. Avere un’alimentazione corretta è la chiave per ottenere risultati.
Quindi ci stai dicendo che sono necessarie diete severissime per vedere il nostro corpo cambiare?
Ahah, no, assolutamente! Io sono del parere che le diete debbano essere ristrette e seguite alla lettera solo e soltanto nel caso in cui il soggetto pratichi sport a livello agonistico. Per affrontare una gara l’alimentazione deve essere seguita al grammo.
Ma se ci alleniamo per divertimento e per il benessere, inteso a 360°, a mio avviso, le regole da seguire sono poche e non necessariamente così “dure” come in troppi, ancora, credono. Evitare un’alimentazione troppo ricca di grassi, sali e zuccheri è tutto ciò che serve. Questi elementi non fanno bene e non forniscono il carburante giusto e necessario per allenarsi.
L’allenamento è favorito invece dai carboidrati, fondamentali prima della performance, quando forniscono l’energia, e dopo per ripristinare le scorte di glicogeno. Assunti insieme alle proteine andranno a stimolare la sintesi proteica per avviare il processo di ricostruzione del muscolo.
Oltre a quello che ci hai detto, ci sono altre regole importanti?
Possiamo tenere in considerazione altre due regole generali quando ci si allena, ovvero le due fasi di:
- massa muscolare: in questa fase si devono assumere più calorie del nostro fabbisogno giornaliero (chiaramente restando sempre entro un range che non ecceda)
- definizione muscolare: le calorie che introduciamo in questa fase devono essere al di sotto del nostro fabbisogno giornaliero. Chiaramente anche in questo caso l’eccesso non è salutare.
Grazie mille Andrea.
Ci hai rassicurato: uccidersi di palestra e patire la fame sono concetti che poco hanno a che fare con il fitness e lo stile di vita salutare! Diamo il tempo di riposare al nostro corpo e nutriamolo con amore ed equilibrio: da qui inizia il benessere, quello che piace a noi!
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Ci sentiamo su @fitcosty, alla prossima amici!